Le parole sono ridotte al minimo

Ma non perché non c’è parola

È perché non c’è passione.

Non c’è vento in ciò che si dice

Non c’è convincimento in quello che si sente né tormento per quel che non abbiamo

E così, costretti a contare cosa ci rimane, fuggono i giorni e, per quanto bella sia la sabbia, sempre e comunque fugge via dalle mani incolpevoli.

Design a site like this with WordPress.com
Get started