Amo la notte,
piccola morte infinitamente reiterata.
Piano piano rallentano i battiti
piano piano meno fluisce il sangue
e rallenta adagio adagio il respirare.
Dunque, l’incoscenza.
Dunque, il nulla
tappezzato di luce e storie sghembe,
Questa è la notte
e fuori dai bar,
nell’umido della tangenziale
è tappezzato di luce e storie sghembe.
Ma amo la notte,
che piano piano
t’accarezza il viso
quando lasci le persiane accoste.


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