L’amicizia?

L’amicizia. Esiste, non esiste?
Riassumo qui di seguito il mio pensiero, in maniera disorganizzata e nient’affatto supportata da studi fatti a proposito. Si tratta solo di osservazioni basate sulla mia esperienza personale.
Di certo essa trova terreno fertile nella giovinezza quando, uno più spiriti si ritrovano in una affinità che può essere appunto di temperamento, di ideali e semplicemente di goliardia. In un gruppo di amici si ritrovano più personalità; ma in genere v’è quella preponderante, quella succube, quella egoista, quella generosa e così via. Poi, all’interno di queste piccole accolite, si può formare la coppia più forte e più sodale. Ma credo che vedendola oramai da un’età piuttosto avanzata, questo sia lo schema che contraddistingue una amicizia “reale”, fatta di frequentazione ed assiduità.
Quelle che ora chiamiamo amicizie “virtuali” non avendo appunto la caratteristica peculiare della “realtà” credo che non possano essere considerate.
L’amicizia è durevole?
Raramente, in età avanzata, una amicizia è duratura. E’ influenzata da troppi fattori: stato sociale, livello culturale, vita di coppia, distanza. Di solito tutte le amicizie che non siano fraterne o “cementate” dagli anni e dai trascorsi (rarissimi casi, credo io) si risolvono in incontri sporadici, “uscite” o “pizzate” dove non si fa che ripetere quello che fu, come nel più classico filone verdoniano o quello che potrebbe essere e che forse non sarà mai: intenzioni che poi la vita quotidiana puntualmente boccerà, conducendoci verso obiettivi più stringenti e materiali.
Ma non è questa mia, una considerazione amara o triste. E’ l’osservazione spero obiettiva di quello che accade nella realtà.
Molti inoltre sono portati a pensare che una semplice conoscenza sia “amicizia”.
No: come detto l’amicizia è fatta di costanza, reciprocità, partecipazione e sostegno.
Né può essere (l’amicizia) l’altarino del pianto di una delle parti; dove uno si limita ad ascoltare le lamentazioni dell’altro.
Vi deve essere entusiasmo, sempre nuova emozione e nuovi stimoli. L’amicizia è davvero una sorta di “amore” mostrante altre forme e manifestazioni. E come l’amore è difficile e dispendioso da portare avanti, far crescere e sviluppare.