Notte

  • Ah quanto dormirò stanotte. Dormirò quanto mille notti. Un sonno d’ovatta e talco, dove ogni centimetro delle lenzuola è un cucuzzolo di montagna o l’abisso dell’Oceano. E nemmeno per un minuto starò desto, preda dei pensieri. Ma sarà un sonno fondo, fondo e blu, simile ad un parallelepipedo di cielo. Il cielo quando è quieto.…

  • Il silenzio lontano alzato dal tramonto arriva dal mare, roboando. E diventa pallido al chiaror di Luna. S’attarda innanzi a bui cancelli chiusi, latra allo scuro vortice dell’ore, sveglia i bambini piccoli dal sogno ed accompagna il lamento dei malati. Nero silenzio colmo di ricordo, cupo silenzio di tortore lontane, frusciando ali tra i rami.…

  • Ecco, sono le due, le due della civetta e dei graffi sul tetto, del sudore senza motivo, della sopportazione. Le due dei cristalli al quarzo e della gola arsa, dell’imporsi un pensiero positivo mentre la notte rotola. Tutto alle due rimane fermo. La voglia, la rabbia e il disamore. E poi le tre. Le tre…

  • L’estate è sparsa ovunquecome pulasabbiosa e ferma dietro i sassi,lungo ruggenti spume di scoglieranella stasi e nel movimentosta l’estateormai in ogni cosa. Nella notte appena smossasta l’estatenelle ricordi che vaganoe nelle pance delle barche in seccadietro le quali si baciano gli amanti. Lunga, animosa estatesenza più confinidilagante, volgare, esageratarossa e poi fucsia e di colpo…

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