clown
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Il mercato rionale mi terrorizzava. Quel mettersi sguaiatamente in mostra, esibendo stoccafissi come simboli fallici; il grido greve del salumiere che ha il “pecorino addrizzamanico”; lo sguardo sotterraneo dei ragazzi accanto alle “buatte” di pesce salato; l’odore forte che si levava dietro il teatrino di tende, dove s’ammucchiavano le cotenne, i mezzi pesci, gli scatoloni.…
