Siamo celati dalla nebbia
come colpevoli amanti
ed accendiamo i nostri lumini
ben distanti dalle bombe che brillano.
Chi di noi è dotato di pietà?
Chi rammenta il fratello disperso
il bambino piagato e la madre piangente?
Come se il mondo fosse una sfera spaccata
e noi vivessimo in un’altra galassia
come se non sapessimo che la Terra gira
e potremmo respirare lo stesso acido fumo
le stesse schegge,
la stessa dittatura.
E’ solo il caso che ci vuole qui, da questa parte.
E’ solo la fortuna che ti fa cantare
una stridula canzone, la notte di Natale.