Ospedale
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Mi afferri le mani, io faccio “bubù” poi prendo la macchina e vado lassù! Chi ha preso le chiavi? Le ha prese Mariù! Oh no, è vero, lei con noi non c’è più! Se conto le dita, ne ho centosei. Ma chi te lo ha detto? Me lo ha detto lei! Tutti i giorni mi…
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Scegli un regalo. Scegli col cuore e con gli occhi. Con il cuore malato e gli occhi confusi. Scegline uno morbido ed accogliente; che ti tenga compagnia quando serrano tutte le imposte e solo un vago lume penetra il blu degli scuri. Tienilo lontano dal tanfo di piscio e dalle schiene istoriate dalle feci. Resisti…
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Hai delle notizie straordinarie, incredibili e fantastiche. Qual è la prima cosa che fai? Questo è un periodo nel quale notizie straordinarie incredibili e fantastiche non ne potrei mai avere. Vedete, basterebbe che avessi notizie. Ma la nostra società oramai è blindata, isolata e non comunica. Ci piovono dall’etere milioni di notizie, vere false sentite…
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Esistono attività o hobby che non pratichi più o per cui hai perso interesse nel tempo? La fotografia è la poesia dell’attimo. A me non serve per far sapere che ci sono; che sono qui. A me serve per farmi conoscere e per conoscere me stesso. C’è chi parla per ore di sé per palesarsi…
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E invece no! Le due immagini si riferiscono al parcheggio dell’ospedale civile di Frascati in provincia di Roma. È vero: ci sono state le piogge. Ma questo non giustifica che i pazienti e gli accompagnatori debbano uscire dalle macchine dal portellone posteriore o fare lo slalom per non cadere ed unire al quadro patologico anche…
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Dopo la visita ai parenti ricoverati, niente comunica più degli occhi. Ci sono quelli che escono dagli ascensori con lo sguardo neutro, che fa come da confine con quello che succede intorno. Sono i figli o i nipoti dei ricoverati anziani senza più speranze e che presto saranno mandati a finire i giorni in un…
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Mi sono guardato intorno. Non c’è nessuno sotto i settantanni.Solo io porto il vessillo della giovinezza, prossimo ai 56. Spingono carrelli e deambulatori. Alcuni sono seduti sulle carrozzine. Un uomo cammina a fatica appoggiato al trespolo della flebo che porta nel braccio.Da un po’ di tempo questi sono i miei orizzonti. Vanno da un muro…
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Lo abbiamo sotto agli occhi e non lo vediamo mai. E’palese; così apparente, talmente evidente e quasi sfavilla, scintilla, manda lucori continui. Eppure non lo notiamo. Quando ci alziamo la mattina e ci mettiamo seduti sul letto, ci viene da esclamare tutta la nostra scontentezza. Prendiamo dal cassetto accanto una maglietta pulita, un paio di…
