Silenzio
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Qual è la tua forma preferita di esercizio fisico? Non c’è oggetto dalla forma più armoniosa ed accogliente di un divano. Ha la capacità di stare sempre in penombra; la prontezza di essere sempre libero e morbido. Il momento in cui, quasi contemporaneamente, terga e schiena toccano la soffice superficie tutti i dolori sono dimenticati;…
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Sono le farfalle dei ricordi quelle che vanno a sbattere contro i vetri? Bianche, impalpabili, così fragili… le guardo per un attimo e il dolore si interrompe, come se concedesse una carezza prima di ricominciare a stridere. Volano in una stanza bianca, con una sola luce accesa. Nel letto riposa un uomo moribondo. Nei pressi…
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Cosa faresti se perdessi tutti i tuoi beni? Quali sono i miei beni? Beni materiali? Non abbastanza da essere ricco né così scarsi da farmi indigente. Non ho la testa per procurarmene altri e nemmeno l’avrei per gestirli. Se io non avessi “beni” più importanti a cui badare, sarei stato l’eremita perfetto. Avrei vissuto come…
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Gli uomini e le cose, vilipesenon hanno più senso gli uni per le altre,C’è solo un grande silenzio da qui fin giù alla piazza,dove era un gran vociare, ora c’è solo il lamento della notte.Lo zampettio dei gatti, sul selciatomi dice che sono ormai le due.Si amano e si sfuggono,proprio come fa chi si ama…
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Il lupo non capisce: si allontana.Non sa chi è il buono, chi è il cattivo.Vede dovunque facce sorridentimentre annusa i bocconi avvelenati. Quindi nel dubbio Il lupo si allontana.Cos’altro si può fare con questa umanità?Tutti credono di essere al centro del Cosmoma non sanno del Cosmo nemmeno un frammento. Non lo hanno mai saputo, fanno…
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Non parlerò più con nessuno. Un saggio silenzio si impossessi dunque delle persone. Tacciano interi paesi, regioni. Tacciano gli Stati. Tutto questo parlare che diventa indistinto brusio: una Babele che non vuole arrivare al cielo. Quando noi due stiamo in silenzio sono altre cose di noi a parlare. Sono le dita, le ombre delle tue…
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È il colmo della luce il centro del buio. Sono ivi spezzati vincoli e catene. Sono liberi l’amore e il dolore e vanno insieme a sazìare i corpi, le gole e le spalancate bocche. Al centro del buio c’è una grande casa con le porte aperte, che danno su di un patio verdeggiante. Una donna…
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Nel buio, contro la finestra, il mio giaccone mi sorride beffardo. Da una parte, al lato della bocca sghemba, il luccichio dei denti a zanna. Mi alzo: accendo la luce. È solo il brillio della lampo. Mi distendo. Spengo la luce. In un angolo si contorce una testa sproporzionata al corpo. È come se un…
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Ah quanto dormirò stanotte. Dormirò quanto mille notti. Un sonno d’ovatta e talco, dove ogni centimetro delle lenzuola è un cucuzzolo di montagna o l’abisso dell’Oceano. E nemmeno per un minuto starò desto, preda dei pensieri. Ma sarà un sonno fondo, fondo e blu, simile ad un parallelepipedo di cielo. Il cielo quando è quieto.…
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Il silenzio lontano alzato dal tramonto arriva dal mare, roboando. E diventa pallido al chiaror di Luna. S’attarda innanzi a bui cancelli chiusi, latra allo scuro vortice dell’ore, sveglia i bambini piccoli dal sogno ed accompagna il lamento dei malati. Nero silenzio colmo di ricordo, cupo silenzio di tortore lontane, frusciando ali tra i rami.…
