Tristezza
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Mi afferri le mani, io faccio “bubù” poi prendo la macchina e vado lassù! Chi ha preso le chiavi? Le ha prese Mariù! Oh no, è vero, lei con noi non c’è più! Se conto le dita, ne ho centosei. Ma chi te lo ha detto? Me lo ha detto lei! Tutti i giorni mi…
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La generosità della notte Ci sono giornate vuote come botri di montagna. Ore vuote come un muro cavo, contro il quale si sbatte la testa. E in questo vuoto fatto di cose c’è il vuoto delle persone. Persone a modo; eleganti e cordiali ma dallo sguardo spento, di chi dice “che ci faccio qui? A…
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I cambiamenti legati alla pandemia di Covid-19 hanno richiesto degli adeguamenti? Quali? Innanzitutto non c’era il kit!! E questo se mi permettete è stato un gran cader di stile. Anche in quella occasione poteva presentarsi una moretta in abitino e mocassino da suora con una “bag” contenente il minimo per vivere: una mascherina, un pacchetto…
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Chi c’è? Vedo delle nebbie… Sono neri dorsi d’onda che impediscono l’orizzonte. È la chiostra dei denti di un mangiatore di cadaveri. E io sono qui che cerco margherite sul suolo di Marte. Non è per niente facile vivere se non si vuole vivere. Come uno stupito frate smarrito coltivo rose. Ma lo faccio per…
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Quello che una volta credevo fiaba è diventato dura realtà! Il mio adorato nonno era un fascista senza il coraggio di dirlo apertamente. Quelle verdi colline digradanti soltanto selve presto abbandonate. La dolce fata che le mie giornate colorava, una scaltra ninfomane bugiarda. Non è restato nulla! Nemmeno la soddisfazione di vedere i colpevoli morire.…
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Quante cose sono state scritte sull’amore. La maggior parte delle volte sono state scritte basandosi sui soggetti sbagliati.Fondamentalmente egoisti ed egocentrici gli uomini sono incapaci di amare. Possono provare sentimenti “circostanti”, come l’attrazione o l’infatuazione, finanche l’affetto. Ma l’amore quello inteso come identificazione totale l’uno nell’altro e bisogno strenuo di stare a fianco per tutta…
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Se esco per fare una passeggiata a piedi lui è di fianco a me, poco più avanti, ma perfettamente adatto ai miei passi lenti. Ripercorro le stesse strade e lo sento ansimare in estate e tirare, brioso, in inverno. È una sensazione che non avrei mai pensato di provare: un vuoto enorme qui nel petto.…
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La tristezza che si prova in alcune ore del giorno, più probabilmente a ridosso della sera, quando si percepisce chiaramente il piegare della luce ad ovest, credo sia propria di certe nature.
