Realtà Virtuale
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Qual è la tua forma preferita di esercizio fisico? Non c’è oggetto dalla forma più armoniosa ed accogliente di un divano. Ha la capacità di stare sempre in penombra; la prontezza di essere sempre libero e morbido. Il momento in cui, quasi contemporaneamente, terga e schiena toccano la soffice superficie tutti i dolori sono dimenticati;…
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Sono le farfalle dei ricordi quelle che vanno a sbattere contro i vetri? Bianche, impalpabili, così fragili… le guardo per un attimo e il dolore si interrompe, come se concedesse una carezza prima di ricominciare a stridere. Volano in una stanza bianca, con una sola luce accesa. Nel letto riposa un uomo moribondo. Nei pressi…
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Qual è il tuo hobby o passatempo preferito? Ci sono stati tempi migliori. Per fotografare e scrivere mi occorrono motivazioni forti, visto che non ho il talento. Non ho mai potuto separare “umanità”, “solidarietà” e “consapevolezza” dalla scrittura e dalla fotografia. Ma dove sono finite queste “peculiarità umane?”. Non ho più fiducia né speranza nella…
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Cosa faresti se perdessi tutti i tuoi beni? Quali sono i miei beni? Beni materiali? Non abbastanza da essere ricco né così scarsi da farmi indigente. Non ho la testa per procurarmene altri e nemmeno l’avrei per gestirli. Se io non avessi “beni” più importanti a cui badare, sarei stato l’eremita perfetto. Avrei vissuto come…
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In che modo il duro lavoro ti fa sentire realizzato? Quelle leggiadre giornate che iniziano alle tre con un calcio negli stinchi, dopo un sonno ammucchiato, passato nei pagliericci, avvolto nel tanfo delle cimici. Quando, con i vestiti di tutti i giorni ancora caldi di sonno addosso ti spingono nei furgoni che fumigano, che ancora…
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Gli uomini e le cose, vilipesenon hanno più senso gli uni per le altre,C’è solo un grande silenzio da qui fin giù alla piazza,dove era un gran vociare, ora c’è solo il lamento della notte.Lo zampettio dei gatti, sul selciatomi dice che sono ormai le due.Si amano e si sfuggono,proprio come fa chi si ama…
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Leggendo Christian Bobin Certuni vivevano sotto una campanula ed il confine del loro mondo era un giardino. Per aprire le porte all’universo bastava che raccogliessero ben poco: una piuma di passero, un convolvolo, un pugno di sabbia marina. Il silenzio picchiava tre colpi di bacchetta e dalla penna iniziava a comporsi un sogno. Curare il…
